Il melone è sicuramente uno dei principali protagonisti dell’orto, un frutto fresco e dolce che è in grado di allietare le giornate estive di canicola. Questa pianta è rampicante e appartiene alla famiglia delle “Cucurbitaceae”. Esso si può considerare parente della zucchina, della zucca, dei cetrioli e anche dell’anguria. Pensa che le sue origini sono molto antiche, e che abbiamo come testimonianza della sua esistenza già nel passato un fossile che è stato ritrovato negli Stati Uniti d’America e che si pensa risalga all’era del Paleocene!
Il melone era molto amato anche dall’imperatore romano Diocleziano. È molto famoso l’episodio in cui egli decise di emettere un editto con il quale andava a porre una tassa su tutti gli esemplari di melone che superavano i 200 g. Nella storia, generalmente, il melone è sempre stato considerato come simbolo della fertilità grazie a tutti i semi che contiene al suo interno.
Il melone è facile da coltivare, e non richiede troppe attenzioni come invece si potrebbe pensare. Il terreno prediletto da questo ortaggio è umido, leggermente acido e ben drenato, i ristagni d’acqua infatti sono i suoi nemici numero uno.
Come tanti altri ortaggi appartenenti alla sua famiglia, il melone ama terreni ricchi e contenenti il potassio. Per prima cosa, assicurati che nel tuo terreno non ci siano erbacce ed infestanti. Dopo di che, prepara il terreno con una sarchiatura e procedi alla messa a dimora delle piantine. Assicurati di irrigare abbondantemente le piante dopo averle posizionate nel tuo orto, e fai sì che quando comparirà il frutto, esso non tocchi mai il terreno per evitare che venga attaccato dai parassiti. Per fare ciò ti consigliamo di appoggiarlo semplicemente su un’asse di legno.