La salute del tuo orto è fondamentale per lo sviluppo di tutte le tue piantine. A volte però l’equilibrio che fa sì che tutti i tuoi ortaggi vivano in armonia per cui hai tanto lavorato si può rompere. Una delle cause più frequenti sono i parassiti, le malattie fungine, e altre. Oggi approfondiamo la dorifora della patata, per darti gli strumenti utili sia per prevenirla che per combatterla.

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Dorifora: che cos’è e come riconoscerla

Iniziamo prima di tutto dalle basi. Ossia: che cos’è questa dorifora? Viene anche chiamata “leptinotarsa decemlineata” e consiste in un insetto che appartiene alla famiglia dei coleotteri. Si tratta quindi di un coleottero che ha origine nel continente americano ed è arrivato in Europa nel periodo della seconda guerra mondiale.
Si stima che l’anno esatto in cui la dorifora compare in Italia sia il 1944. All’epoca il governo della Germania Est sosteneva che la dorifora fosse stata lanciata sul territorio europeo proprio dagli aerei americani, con l’intento di scatenare una vera e propria invasione di questo coleottero. In questo modo, secondo alcuni, gli americani avrebbero voluto compromettere il raccolto in Europa attraverso questa “arma biologica”. Vennero addirittura diffusi dei manifesti e dei volantini che raffiguravano gruppi di dorifore vestite da soldati, per ricordare un esercito pronto all’attacco. Non serve specificare che queste affermazioni erano frutto di fantasia e volevano solamente screditare gli americani. La diffusione del coleottero, come spesso capita anche in altre situazioni, avvenne tramite gli scambi commerciali e le importazioni delle patate. A far peggiorare la situazione ci fu la mancanza di conoscenza e di prodotti che aiutassero a debellare questo coleottero.

La dorifora è pericolosa non solo per le patate che coltivi nel tuo orto, ma anche per le melanzane e in generale per tutti i membri della famiglia delle solanacee. Per sapere come riconoscerla è fondamentale conoscere il suo aspetto esteriore. La dorifora si presenta come un insetto dotato addome di colore giallo con delle macchie nere. Inoltre, ha due elitre di colore ocra con cinque linee nere longitudinali per ognuna di queste. Questo tipo di insetto subisce diverse metamorfosi. Sappiamo che appena nate hanno un colore rosso vibrante e che durante lo sviluppo invece l’aspetto comincia a virare più verso l’arancione. Sia la testa che le sue zampe sono sempre nere, in ogni fase del suo sviluppo. È fondamentale sapere che le sue uova sono gialle e con una forma ovale. Le puoi trovare abbastanza facilmente sulla pianta siccome sono visibili essendo esse disposte in gruppi da 20 a 40 unità in totale.

Conoscere il ciclo di sviluppo della dorifora ci aiuta a combatterla e a prepararci alle fasi successive per agire anticipatamente e sconfiggere questo fastidioso coleottero che minaccia le piante presenti nel nostro orto.
La fase larvale della dorifora dura 8 giorni a 29°C, a 14°C può durare fino a 28 giorni. A temperature più elevate si ha un rallentamento della crescita della dorifora e un aumento della sua probabilità di morte.

Ma quali sono i danni che causa la dorifora nel tuo orto, soprattutto alle tue patate e alle melanzane? Sono innanzitutto le larve e gli insetti adulti a causare i maggiori problemi alle piantine del tuo orto. Essi danneggiano soprattutto le foglie. Per questo la dorifora è famosa per essere un insetto defogliatore. Gli ortaggi che vengono attaccati si presentano quindi senza fogliame, e sul fusto si possono trovare degli escrementi di colore nero e dalla consistenza piuttosto appiccicosa. In questo modo, la tua piantina sotto attaccato rimane senza foglie e la fotosintesi non può avvenire. Così questo indesiderato ospite può compromettere definitivamente la vita degli abitanti del tuo orto.

Dorifora della patata: come prevenirla e come combatterla

È fondamentale non arrendersi e non darla vinta alla dorifora. Se il tuo orto è sotto attacco sappi che esistono differenti modi per difendersi e per riportarlo allo splendore di una volta.
Se noti che cominciano a manifestarsi delle prime infestazioni, ti consigliamo di trattare le tue piantine con dei prodotti fitosanitari, a meno che esse non presentino già dei fiori o siano in fase di fioritura. Nel caso in cui potessi effettivamente cominciare a eseguire dei trattamenti fitosanitari, sarà meglio alternare sostanze e principi attivi in modo tale che non si verifichino fenomeni di resistenza, che possono essere piuttosto frequenti in questi casi.

Se vuoi puoi utilizzare degli insetticidi per liberarti dell’infestazione da dorifora. Appena ti accorgi della presenza delle larve, sarà il momento di agire. Le larve sono molto distruttive e agiscono sul lungo periodo, per cui armati di pazienza e dei prodotti giusti per sconfiggerle. Potrai decidere di utilizzare prodotti che bloccano l’apparato digerente del coleottero, la cui applicazione andrà ripetuta dopo ogni pioggia. Questi prodotti sono consentiti in agricoltura biologica.
Esiste anche l’azadiractina o olio di neem, che ha effetto sia per ingestione che per contatto. Quando questa sostanza penetra nei tessuti della pianta, svolge un’azione repellente anche contro gli afidi. Anche questa soluzione risulta essere in linea con le regole dell’agricoltura biologica.
Infine, abbiamo l’acetamiprid. Quando applichiamo questo prodotto, i coleotteri sono spacciati a patto che ripetiamo questa pratica ogni qualvolta dovesse piovere.

Per prevenire la dorifora è utile adottare un’ampia rotazione delle colture. Ovviamente questa tecnica va applicata in tutti quegli orti che presentano delle grandi dimensioni. Nell’orto di casa non è certamente possibile che questo metodo possa avere dei risultati effettivi.
Una pratica importante per scongiurare la minaccia della dorifora è togliere le erbe infestanti dal tuo orto. Queste ultime, infatti, insieme ai tulipani e all’aspidistra lanceolata spesso sono luoghi ospitali per la dorifora, che vi vive dentro.

Ora che sai come riconoscere, prevenire e combattere la dorifora non dovrai più temere per le tue melanzane e le tue patate. Difendi il tuo orto con le giuste precauzioni e il tuo raccolto sarà salvo!

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